È passato esattamente un secolo da quando il primo autopostale ha fatto il suo ingresso nel Cantone delle 150 valli. Mentre la posta a cavallo impiegava due ore e 50 minuti per percorrere i 13 chilometri che separano Reichenau da Films, l’autopostale copriva lo stesso tragitto in un’ora e dieci minuti, compresi il carico e lo scarico dei bagagli. L’apertura della prima linea AutoPostale nei Grigioni il 15 giugno 1919 avvenne in sordina, senza fiori o celebrazioni; la popolazione infatti aveva un atteggiamento riluttante nei confronti dei veicoli a motore, motivo per cui fino al 1925 nel Cantone dei Grigioni vigeva il divieto di circolazione per le automobili. Le uniche eccezioni concesse dal Consiglio federale riguardavano l’esercito e i primi autopostali. In un primo momento l’autopostale tra Reichenau e Films Waldhaus circolava solo durante i mesi estivi, in inverno la tratta fu servita per ancora un paio d’anni dalla posta a cavallo. Alla base vi erano soprattutto motivi tecnici: i primi veicoli non erano ancora equipaggiati per circolare sulle strade invernali.

Grande ostilità tra la popolazione

In occasione delle votazioni popolari, gli abitanti dei Grigioni si espressero per due volte contro l’introduzione delle automobili e, comprensibilmente, anche i gestori della posta a cavallo vi si opponevano. Al tempo stesso, i rappresentanti del settore turistico volevano promuovere le loro attività e vedevano nell’autopostale una grande opportunità per aumentare l’afflusso di ospiti nelle rispettive regioni. Dopo la Prima Guerra Mondiale molte regioni grigionesi attraversarono momenti difficili e gli introiti del settore turistico divennero determinanti. Anche la Ferrovia Retica dette il suo supporto: i rappresentanti delle ferrovie, infatti, vedevano negli autopostali un possibile servizio di trasporto dei passeggeri in arrivo o in partenza dalle stazioni ferroviarie e si auspicavano quindi un aumento di viaggiatori sui propri treni.

Sviluppo costante negli anni ’20

Durante gli anni ’20 l’autopostale conquistò letteralmente i Grigioni. Tra il 1919 e il 1922 furono gradualmente messe in servizio linee AutoPostale per una lunghezza di 293 chilometri. Gli autopostali motorizzati favorivano non solo il settore turistico ma anche la popolazione locale che poteva beneficiare così di collegamenti più veloci e comodi. Anno dopo anno si aggiunsero nuovi collegamenti nelle valli e attraverso i passi di montagna. Nelle tratte non coperte dalla Ferrovia Retica i collegamenti di AutoPostale offrivano una nuova rete di trasporti pubblici. Verso la fine degli anni ’20 nel Cantone dei Grigioni si era praticamente completato il passaggio dalla posta a cavallo agli autopostali.

11 milioni di passeggeri all’anno

Nel 1969, a 50 anni dall’inizio del servizio, nei Grigioni la Posta trasportava 880’000 passeggeri all’anno che nel 2018 hanno raggiunto l’impressionante quota di 11 milioni all’anno. La rete di AutoPostale in questo Cantone si estende ormai su 2199 chilometri e i veicoli gialli servono 1654 fermate su 127 linee.

Negli ultimi 100 anni innumerevoli collaboratori hanno contribuito a scrivere la storia di successo di AutoPostale nei Grigioni. È a loro che va il nostro rispetto e un sentito ringraziamento. Attualmente nei Grigioni AutoPostale occupa 650 persone, un terzo delle quali è impiegata presso una delle 15 imprese di AutoPostale, le nostre società partner. Con un totale di 294 veicoli, il personale conducente garantisce sia in estate sia in inverno l’accesso ai centri turistici e alle vallate più isolate e trasporta i pendolari nell’agglomerato di Coira.

A 100 anni dall’inizio del servizio di AutoPostale, i responsabili dell’azienda continuano ad avere l’obiettivo di offrire corse sicure e confortevoli a tutti i passeggeri del Cantone dei Grigioni, sia a chi percorre le strade di montagna, sia a chi usa il bus per recarsi al lavoro. Il loro impegno si riflette anche nella scelta dei veicoli. Nei Grigioni AutoPostale propone un’esperienza speciale a bordo dell’autopostale cabriolet, trasporta gli scolari della Valposchiavo su un autopostale elettrico e offre corse confortevoli con un nuovo veicolo a due piani. I bus a due piani sono equipaggiati con WC accessibili con sedia a rotelle, una novità nel servizio di linea pubblico in Svizzera.