Segnali di ripresa per il Trasporto pubblico del Bellinzonese dopo la pandemia
Comunicato stampa dell’11 aprile 2022
Anche per il Trasporto pubblico del Bellinzonese (tpb) la pandemia di coronavirus ha avuto conseguenze importanti negli ultimi due anni. Tuttavia, lo scorso anno le cifre relative ai passeggeri sono tornate a crescere e lo scorso mese di marzo si è tornati a registrare un aumento rispetto al mese di marzo del 2019, pre-Covid, ciò che lascia ben sperare per lo sfruttamento del potenziale dell’offerta introdotta nel dicembre 2020.
La pandemia di coronavirus ha colpito duramente anche il Trasporto pubblico del Bellinzonese. Nella primavera dell’anno 2020 il lockdown e l’orario conseguentemente ridotto hanno avuto ripercussioni importanti, con una riduzione dei passeggeri trasportati del 24% rispetto al 2019 (anno pre-pandemia). Nel 2021, nonostante l’obbligo di telelavoro e le ulteriori importanti limitazioni che hanno contraddistinto la prima parte dell’anno, si è registrato un aumento dei passeggeri rispetto al 2020 del 17%, pari a 340'000 unità in più.
I primi mesi del 2022 mostrano segnali incoraggianti per AutoPostale in Ticino. In febbraio e marzo si è registrato un aumento dei passeggeri del 2% e rispettivamente del 19% rispetto al 2019, anno precedente la pandemia. Lo stesso vale per il tpb, per il quale nel mese di marzo 2022 il numero di passeggeri trasportati è tornato per la prima volta a crescere rispetto al 2019 con ca. 5'500 passeggeri in più, ciò che lascia ben sperare il responsabile vendita settore sud di AutoPostale SA, Alex Malinverno, il Direttore del Dipartimento del territorio, Claudio Zali, e il presidente della Commissione regionale dei trasporti del Bellinzonese (CRTB), Simone Gianini, intervenuti oggi in conferenza stampa a Bellinzona.
Il più grande trasporto urbano di AutoPostale
Da dicembre 2014 AutoPostale gestisce il tpb, il più grande trasporto urbano di AutoPostale in Svizzera. Dalla sua introduzione fino a dicembre 2019 il numero di viaggiatori era aumentato complessivamente dell’80% (con 2'671'718 passeggeri trasportati sull’arco di 12 mesi). Lo stesso andamento è stato osservato anche per l’offerta dei bus notturni. Qui l’aumento tra il 2015 e il 2019 era stato addirittura del 155%.
Durante la pandemia per il tpb è stato molto importante garantire un servizio di trasporto pubblico il più sicuro possibile. Per questo motivo i veicoli sono stati puliti più spesso, è stata garantita una maggiore areazione, le porte anteriori e la prima fila di sedili sono state chiuse a lungo ed è stato installato un vetro in plexiglas presso il conducente. AutoPostale ha inoltre potenziato l’offerta su determinate linee durante gli orari di punta dei pendolari affinché i clienti avessero più spazio nei veicoli.
Attraverso campagne mirate e con il progressivo allentamento delle limitazioni il tpb sta ora riconquistando i propri passeggeri, ciò che permette di guardare con fiducia allo sfruttamento del potenziale dell’offerta introdotta in tutto il Canton Ticino nel dicembre 2020 con l’apertura della galleria di base del Monte Ceneri.
Nuovo punto vendita a Bellinzona
Nel 2022 l’obiettivo delle campagne d’informazione sarà di mostrare alla popolazione del Bellinzonese che la regione è servita da collegamenti più frequenti e capillari e che il trasporto pubblico è meno caro di quanto pensi chi non lo utilizza regolarmente. Da gennaio 2021 presso la Posta centrale di Bellinzona è inoltre disponibile un nuovo punto di contatto per i clienti, grazie al punto vendita e consulenza di AutoPostale. Qui i clienti privati e aziendali hanno la possibilità di usufruire gratuitamente di una consulenza personalizzata sulla mobilità pubblica.
Elettromobilità nel Bellinzonese
Nel mese di marzo 2021 AutoPostale, in collaborazione con la Commissione regionale dei trasporti del Bellinzonese (CRTB), ha testato un bus elettrico sulla linea Bellinzona – S. Antonino (linea urbana 3). La popolazione e i conducenti di AutoPostale hanno molto apprezzato questa iniziativa, auspicando l’introduzione di veicoli con motori alternativi in tempi brevi. A livello nazionale l’ambizioso obiettivo a cui punta AutoPostale è di avere 100 veicoli con motori alternativi in servizio entro la fine del 2024 e più alcun mezzo spinto da combustibili fossili entro il 2040.
Controlli e una nuova grafica
Da gennaio 2021 AutoPostale è responsabile per la Comunità tariffale Arcobaleno del controllo dei titoli di trasporto per tutte le imprese di trasporto pubblico (escluso FFS/TILO). Nel 2021 il team controllo, composto da 7 collaboratori assunti presso la sede di Bellinzona, ha verificato sugli autopostali del Sopraceneri circa 35’000 passeggeri, registrando un tasso di clienti sprovvisti di titolo di trasporto del 4.6%, in linea con la media cantonale. I nuovi autopostali MAN C12 Mild Hybrid, in conformità con la Legge federale sull’eliminazione di svantaggi nei confronti dei disabili (LDis), dispongono di una nuova grafica con un’etichettatura delle porte studiata per gli ipovedenti. Le porte sono contrassegnate con una striscia gialla, larga 100 mm, allo scopo di facilitarne l’utilizzo.
Abbonarsi alla newsletter
- Informazioni di guida
- Su AutoPostale
- Media
- Utile