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La città di Sion e AutoPostale lanciano il Bus Sédunois elettrico

Entro la fine del 2024, l’intera rete di trasporto pubblico urbano del capoluogo vallesano circolerà in modalità elettrica. Grazie alla collaborazione siglata con AutoPostale, Sion diventerà una città apripista in Svizzera, schierandosi in prima linea a favore dell’abbattimento delle emissioni di CO₂.

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Un autobus Sédunois è parcheggiato davanti alla stazione degli autopostali di Sion.
I Bus Sédunois introdotti da qui alla fine del 2024 saranno privi di emissioni di CO₂

I «Bus Sédunois», gestiti da AutoPostale, trasportano circa 1,8 milioni di passeggeri e percorrono un milione di chilometri all’anno. La conversione all’elettrico dei 20 autobus urbani costituisce per l’impresa una trasformazione di rete senza precedenti. Le analisi preliminari dimostrano che l’insieme delle linee di «Bus Sédunois» si presta particolarmente all’utilizzo di una flotta di veicoli elettrici, una modalità che consentirà di risparmiare, ogni anno, circa 1000 tonnellate di CO₂. Oltre a produrre meno emissioni di CO₂ e inquinanti atmosferici, questa moderna tipologia di veicoli risulta notevolmente più silenziosa per l’utenza, la cittadinanza e il personale conducente.

I nuovi mezzi interamente elettrici a marchio Mercedes potranno circolare tutto il giorno senza dover essere ricaricati durante l’utilizzo. Di conseguenza le stazioni di ricarica saranno presenti solo nel deposito.

Sion sarà una delle prime città a dotarsi di una rete di trasporto pubblica completamente elettrica in Svizzera. Sulla scia di questo dinamismo, prenderanno il via diversi progetti innovativi legati allo sviluppo della rete.

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