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Netta diminuzione del numero di passeggeri

Per la prima volta nella storia recente, lo scorso anno AutoPostale ha registrato una diminuzione dei passeggeri. Le conseguenze della pandemia hanno influito pesantemente sul risultato: nel 2020 AutoPostale ha infatti trasportato 127 milioni di persone, ossia circa il 25% in meno di passeggeri. La distanza percorsa, 121 milioni di chilometri, è rimasta in linea con l’anno precedente.

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AutoPostale ha vissuto un anno fuori dal comune sotto molti punti di vista. In qualità di gestore del sistema nel trasporto pubblico regionale su strada, AutoPostale ha assunto, in coordinamento con le FFS, la responsabilità della disposizione di misure operative per la protezione del personale e dell’attuazione uniforme dei provvedimenti definiti dall’UFSP. Oltre a una task force, è stato creato il servizio di coordinamento Gestione del sistema nel settore stradale (SysKo). Le varie restrizioni alla vita sociale, volte a far fronte alla pandemia, hanno comportato una netta diminuzione del numero di passeggeri, che è sceso del 25%, passando da oltre 167 a 127 milioni. Per diversi mesi è stato necessario sospendere la vendita dei titoli di trasporto sui veicoli e modificare gli orari di alcune linee.

Tuttavia, i 2443 autopostali impiegati a livello nazionale hanno percorso globalmente 121 milioni di chilometri nel servizio di trasporto ordinario (anno precedente: 124 milioni) e servito per 366 giorni le 13’489 fermate presenti su tutte le 936 linee gestite. La minore distanza percorsa ha comportato una riduzione delle emissioni di gas a effetto serra dirette e indirette: la cosiddetta CO2 equivalente è diminuita del 5,5%, passando da 160’734 a 152’662 tonnellate.

I passeggeri continuano a essere molto soddisfatti della prestazione complessiva dell’azienda: l’indice di soddisfazione dei clienti è infatti salito da 80 a 82 punti. Al giorno di riferimento 31 dicembre 2020, AutoPostale impiegava 4614 collaboratrici e collaboratori (anno precedente: 4452), la somma dei gradi di occupazione dei quali corrisponde a 4058 impieghi a tempo pieno (anno precedente: 3865). Nonostante l’attuale difficile momento, AutoPostale è fiera di essere comunque riuscita a garantire l’offerta di base su incarico della Confederazione. Tuttavia, gli strascichi negativi della pandemia si faranno sentire ancora per molto tempo e anche nei prossimi anni AutoPostale deve aspettarsi un numero ridotto di passeggeri.

Fonte: Servizio stampa AutoPostale Svizzera SA, 058 338 57 00, infomedia@autopostale.ch

Ulteriori informazioni: Rapporto di gestione e finanziario 2020 della Posta incl. AutoPostale

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